Cronache dell'Onda
Ci troviamo su Aarda, l'isola su cui il brutale dittatore dei Nani Thordin Berengario Primo ha imposto il crudele giogo della tirannia dalle gambe corte, ma dalla famelica sete di sangue, dei Nani!
[Dagli appunti di campo di Kritas]
I nani guidati dal sanguinario Thordin hanno abbattuto inesorabilmente una ad una le ricche città che pacificamente condividevano la terra conosciuta.
Lante e Lentino le città comandate dagli scostante umani sono state le prime a cadere sotto i colpi dei perfidi nani, poi è toccato alle città di Ord e Catu che nonostante i resistenti abitanti, gli orchi, sono state abbattute dalla loro crudeltà ed infine Emmeronissan sede degli eterni Elfi non ha potuto opporsi alla violenza dei nani lasciando che la sola città di Lammasu brillasse nella terra di Aarda a discapito di tutte. Le antiche città sono state cambiate, la loro storia completamente cancellata per fare posto a Hord la capitale del dominio Nanico arroccata sulla catena montuosa di Hordanta, il cui nome non è altro che quello del loro unico e potente Dio, che come i suoi discepoli ha lasciato solo il vuoto attorno a se.
Le razze che popolavano pacificamente Aarda sono state assoggettate, quando queste si sono piegate, o sono state perseguitate, quando hanno osato opporsi. Il tempo è trascorso inesorabile lasciando spazio solo a sporadici tentativi di resistenza. [..]
[Dal diario di Caal]
I nani trasformarono Aarda col crudele scopo di far dimenticare ai sopravvissuti l'aspetto delle proprie terre.
Dapprima collegarono le antiche città con imponenti vie lastricate, protette da robusti parapetti di ferro e pietra e vigilate giorno e notte da pattuglie di feroci nani (le Fondamenta). Dall'artificiosa divisione risultante, nacquero le Province; per ogni provincia s'istituirono le Riserve, niente più che vergognosi campi di concentramento dove lasciar marcire il ricordo delle civiltà. [..]
[Dal diario di guerra di Kritas]
Ma non tutti vivono nelle Riserve...
Ci sono spazi che i nani non sono riusciti a controllare, spazi che le province non sono riuscite a coprire. Nelle terre selvagge di Aarda vive quello che rimane dei popoli delle vecchie città. Gruppi di orchi battono le terre cercando di attaccare le carovane dei sopravvissuti ... E' un luogo dove vige la legge del più forte e dove accozzaglie di razze diverse hanno creato civiltà occulte...
La storia però è famosa per i suoi mutamenti e questa storia cambia quando l'attenzione si sposta nella foresta di Staverdal del fiume Ammel nelle catene montuose di Altentildal dove si trova una fortezza diroccata e le cui mura non sono altro che rovine abbandonate, o almeno questo parrebbe visto che sono diventate un luogo di ritrovo conosciuto con il nome di "BAINBRIDGE". Ma questo non è il luogo dove inizia questa avventura... Quindi: [..]
[Dalle pergamene di Sunastian]
Su questa isola lontana, un gruppo di avventurieri, ai quali la sicurezza di un impiego statale sotto la grigia dittatura totalitaria e brevilinea sarebbe stato tragicamente stretto (per non parlare del concreto e perdurante pericolo di disossamento), ha intrapreso una difficile e perigliosa Cerca per tornare a far brillare la speranza per le Razze Libere del continente: che Elfi, Uomini e Dragonidi vedano in costoro i condottieri che un giorno rovescieranno il perfido dittatore tappo e iniquo, con tutta la sua cricca di tozzi lacché!
Che i malefici martellatori di metallo liquido (Conosciuto come:Acciaio Liquido modellabile come plastilina da quei cattivoni dei nanacci) tornino nei circhi a sgambettare e nelle favole a concupir principesse, e ritorni per tutti i popoli di Aarda l'agognata libertà!
... sotto la benevola monarchia della legittima dinastia dei Garrynvor, ovviamente ... [..]
[Dal diario di guerra di Kritas]
Tutto inizia nella foresta di Galleanth dove scorre il fiume Ammel.
la nostra Onda Fraunofer (dovete sapere che qui le carovane le chiamano Onde per il loro andamento erratico periodico e c'è anche l'abitudine di battezzarle con il nome della famiglia che la guida...)solitamente percorre la foresta ed è composta per la maggior parte di figli dei nobili e conta la bellezza di 50 famiglie, insomma 200/300 persone. Da un mese a questa parte l'onda ha trovato rifugio nei pressi del ruscello che sicuramente non ha le dimensioni dell'Arniot. La zona sembra essere piuttosto amena e ci sono diverse radure e siamo nel mese di settembre.
Kheim è un elfo anziano, seduto vicino ad un fuoco,che sta ascoltando le parole di quattro stupidi ragazzi con ancora degli irragionevoli ideali: sta ascoltando noi. Non era la prima volta che si trovavano circondati dal buio ed illuminati dalle sole fiamme visto che era stato lui ad allevarli sin dalla fuga dalla caduta di Enteronissan. Aveva passato intere notti a raccontar loro dei loro genitori, dell'epoca in cui la loro vita era serena e gioiosa per farli addormentare con un pensiero felice. Erano stati gli anni più belli in cui aveva potuto regalare dei sogni a quei piccoli bambini ricordando loro come il padre di Lyssana e Sunastian, Leissen, aveva regnato su Aarda facendola diventare splendente, come i genitori di Kritas,Rogan e Kirin, avevano comandato l'esercito e la guardia reale dei Garrynvor, di come le alleanze fra umani ed elfi avessero permesso a Caal di vivere orgoglioso delle proprie origini a palazzo. Ma le regole delle Onde erano dure, l'infanzia non era potuta durare molto, ed allora aveva raccontato loro della violenza dei nani, delle loro armi e di come avevano distrutto la vita dei loro genitori e del loro incredibile ultimo sacrificio di consegnarli a lui, un umile e fedele servo, per salvarli.
Li aveva visti piangere mentre raccontava loro queste storie, ed ora vederli così decisi e fieri era motivo di orgoglio per lui, in fondo erano i suoi ragazzi e quello che vedeva davanti a lui era la sua gioventù, erano le sue speranze. Questi ragazzi desideravano lasciare la Fraunofer e partire per un'assurda avventura, quella di ricostruire un nuovo impero dei Garrinvor ed una nuova era illuminata per Aarda. Chi era lui per impedire che quei ragazzi compissero la loro storia?
E' stato allora che Kheim ha iniziato un nuovo racconto, la storia di un'antica fortezza umana ormai in rovina. Una fortezza che prima della Forgia era ritenuta imbattibile e per questo era divenuta luogo di sanguinosi massacri durante la grande guerra. Il campo ai piedi della fortezza era stato chiamato Necropoli dopo il massacro ed è in questo luogo che noi avremmo dovuto cercare Isaac De La He discendente di una nobile famiglia umana di Lentino, un uomo che stava radunando sotto di se uomini ed elfi valorosi. [..]
Gloria sia agli aventurieri, adunque! In rigoroso ordine alfabetico:
Contents
Caal vel Takaris[edit]
| Caal vel Takaris | |||||||||||||||
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- Caal Ombranera: evanescente ladro umano, maestro di sotterfugio e giocoliere della lama,
sulla punta del suo pugnale molti nemici hanno visto arrivare la punizione per il loro ultimo errore.
Gabriel[edit]
| Gabriel | |||||||||||||||
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- Gabriel il prode paladino: solo il sole del mattino rifulge più della sua armatura scintillante,
solo il vento delle tempeste è più tagliente della lama della sua spada ... ma nulla è più saldo del suo coraggio!
Kritas[edit]
| Kritas | |||||||||||||||
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- Kritas Scagliadacciaio: valorosa guerriera dragonide, nel cui sangue scorre l'antica grandezza dei Draghi, sulla cui ascia si infrangono le illusioni dei nemici e dalla cui armatura penzolano i trofei delle passate battaglie.
Lyssana[edit]
| Lyssana | |||||||||||||||
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- Lyssana mezzelfa: oscura warlocka dispensatrice di maledizioni e brucianti sortilegi,
nonché degna sorella (a metà) dell'altro elfico incantatore del gruppo.
Sentu[edit]
| Sentu | |||||||||||||||
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- Sentu il prete: chierico anziano della chiesa di Innùk, il dio dei cinque segni.
E' l'ago della bilancia di un gruppo che combatte per trovare la sua identità.
Sunastian[edit]
| Sunastian Altemberger Garrynvor III il grigio falconiere | |||||||||||||||
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- Sunastian Altemberger Garrynvor III: è conosciuto anche come "il grigio falconiere", per via del famiglio che lo accompagna sotto le spoglie di un falco pellegrino.
- E' l'erede legittimo ai sette troni di Emmeronissan, Eladrim maestro di spada e di magia! (in un lontano futuro, se arriveranno i PX...)
La Magia di Sunastian[edit]
- La sua magia è basata sulla scuola detta della Foresta Fatata, l'antichissima arte incantatoria degli antenati ultraterreni da cui gli Eladrin sostengono di discendere; il suo maestro, il vecchio il vecchio Kheim, lo ha avviato ai rudimenti dell'Ars Incantandi, ma l'addestramento vero e proprio è stato impartito al giovane principe nella stessa classe insieme agli altri incantatori elfi della sua medesima "annata": il genere di magia che conosce e pratica Sunastian, quindi, non differisce da quella degli altri maghi Eladrin, e si discosta da quella degli altri maghi non elfici solo per il tipo di rituale al quale si affida la magia elfica rispetto a quella umana o tiefling.
- Unica significativa differenza: rispetto agli altri maghi, che utilizzano strumenti per incanalare il potere magico standardizzati dalla tradizione, al principe Garrynvor è stato insegnato l'utilizzo di uno strumento anomalo, la Spada dei Garrynvor, che funge sia da arma che da strumento rituale (la Bacchetta della Precisione per Sunastian).
